Aguglia osteria di mare

Specialità di Pesce

Via Spiaggia, 4 - Tel.3335201256 - Sito Web

Aguglia Osteria di Mare nasce come luogo dove la qualità delle materie prime, la freschezza giornaliera del prodotto quasi esclusivamente locale e l’offerta gastronomica regalano un’esperienza indimenticabile.

Tenendo conto che qui non c’è il menù e si impiega il pescato del giorno, capita dunque che lo stesso pesce non ci sia per tutti i coperti, così come capita anche di assistere alla consegna del pescato mentre si è seduti al tavolo. La proposta della cucina davvero è estemporanea, iniziando dai piatti di crudo. Poi le tartare, come quella di orata abbinata a pera e noci caramellate, o quella di tonno e guacamole. Inoltre il carpaccio di gamberi di Mazara con granella di pistacchio e il carpaccio di sarago. Poi la julienne di seppia servita con ceci, provola e tarallo napoletano.

Tra le portate di pesce cotto spunta il delizioso cefalo cerino proposto in abbinamento alle patate. Il gelato di baccalà e crema di papaccelle, la salsiccia di tonno con friarielli, il gambero mandorlato, l’insalata di sconcigli e seppie. Gustoso il ragù di polipetti e polenta. Insomma, una serie di antipasti davvero imperdibile.

Mentre in cucina vi preparano da mangiare, godetevi il panorama sorseggiando una bollicina e facendovi servire il panino di nero di seppia ripieno di ostriche e a seguire il pesto di cozze di Miseno da spalmare sulle bruschette calde.

Conto intorno ai 45/50 euro.

(Luciano Pignataro - Wine & Food Blog)

caffè centrale

Via Roma, 127 - Tel.0815234010 - Sito Web

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la catagna

Specialità di Pesce

Via Pennata, 50 - Tel.3281679431 - Sito Web

Una piccola sala con una trentina di coperti e nei mesi della bella stagione un delizioso terrazzino panoramico, coperto da un pergolato e affacciato sugli ulivi. In cucina la signora Amalia, insieme ai figli Crescenzo – con lei ai fornelli – ed Elio in sala. Due fratelli che più diversi non potrebbero essere: tanto caciarone e macchiettista il primo, con i suoi modi tutti partenopei di socializzare ai tavoli e raccontare le sue imprese subacquee; quanto serioso e tranquillo il secondo, nel suggerire e presentare i piatti e, soprattutto, consigliare le bottiglie da abbinare, sempre con competenza.

La cucina è quella della tradizione del mare portato a casa direttamente dai pescatori. Lo stesso Crescenzo lo fa di persona da quando era ragazzino e se il pescato non è "roba sua" è comunque lui ad occuparsi della spesa giornaliera.

Il menu è recitato a voce. Affidatevi con serenità agli antipasti della casa, dai marinati, ai crudi, alla gustosa polipessa alla genovese servita con hummus di ceci. Golosissime le polpette di patate e baccalà, servite nel classico cuoppo di carta. Delicata ma di sostanza l’insalata di polipo e patate, arricchita da piccoli pomodori secchi fatti in casa.

I primi sono tutti di semplice esecuzione ma sempre ben fatti, e – come il resto del menu – dipendono dal pescato del giorno. Tra i secondi sono da provare i pesci scottati sulla griglia, come l’orata e la cernia, accompagnate da verdure grigliate. Piatti di grande semplicità dove una manualità secolare ha solo il compito di esaltare la freschezza del pesce.

Chiusura con i dolci preparati dal fratello della signora Amalia: dalla crostata di crema e fragoline, al babà, alla millefoglie. Se invece preferite concludere con del formaggio, chiedete a Crescenzo di tirare fuori uno dei suoi caciocavalli che si procura in Alta Baronia.

Atmosfera piacevole e schietta, servizio dalla giusta simpatia e informalità.

Conto intorno ai 40-50 euro.

(Luciano Pignataro - Wine & Food Blog)